Ho un gatto senza pedigree e vorrei partecipare alla mostra. E’ possibile?
Come posso fare per iscrivere il mio gatto alla competizione?
In Italia sono considerati gatti di razza i soggetti registrati ai Libri Genealogici riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Il gatto di razza viene allevato seguendo lo standard proprio della razza di appartenenza, approvato dalla FIFe, la Fédération Internationale Féline, di cui l’ANFI fa parte ed è membro fondatore. La selezione permette di ottenere gatti oltre che belli, soprattutto sani e liberi da malattie genetiche ed ereditarie. Tutti i gatti di razza in possesso di un Certificato Genealogico (pedigree) possono partecipare alle esposizioni feline internazionali organizzate sotto l’egida della FIFe e, in Italia, dell’ANFI durante le quali i giudici internazionali abilitati giudicano i gatti in base allo standard di razza. Un gatto di razza ha un documento di riconoscimento, il Certificato Genealogico o pedigree, che ne traccia genealogia e provenienza. Il pedigree certifica che i genitori sono effettivamente due gatti di razza. I genitori di un gatto con pedigree sono regolarmente testati, esenti da malattie genetiche e periodicamente controllati dal veterinario di fiducia dell’allevamento. Inoltre un gatto di razza non lascia l’allevamento prima degli 84 giorni di vita: è importantissimo che il gattino cresca con la mamma per il suo corretto sviluppo psicofisico (separare un cucciolo da mamma gatta prima del tempo comporterebbe uno squilibrio del gatto che risulterà poco socievole da adulto) ed è indispensabile che il gattino lasci l’allevamento con un sistema immunitario più forte (dopo aver eseguito sverminazioni e vaccinazioni). Una fattrice ANFI non puo’ fare più di tre cucciolate nell’arco di ventiquattro mesi, il che significa che ha tutto il tempo di riprendersi dallo stress che gravidanza e allattamento comportano.
Un’esposizione felina internazionale ANFI-FIFe, manifestazione ufficiale del Libro Genealogico del gatto di razza pregiata D.M. 22790 del 9.6.2005, permette ai gatti partecipanti di conseguire titoli per il campionato e ottenere prestigiosi riconoscimenti.
I gatti sono suddivisi per categorie: della categoria fanno parte Persiano, Esotico, Ragdoll, Sacro di Birmania, Turco Van; della categoria 2 i gatti a pelo semilungo giudicati per gruppo di colore (ad esempio Maine Coon, Norvegese delle Foreste, American Curl, Siberiano ecc.); della categoria 3 i gatti a pelo corto come Certosini, British, Bengal ecc.; della categoria 4, infine, Siamese, Sphynx, Abissino, Balinese, Japanese Bobtail, Orientali, Peterbald, Blu di Russia, Somali e tutti i Rex.
Tutti i gatti iscritti sono associati ad un numero identificativo e, all’interno della categoria di appartenenza, vengono divisi per razza e colore (alcune razze anche per gruppo di colore) e in base ad età e sesso sono suddivisi in classi di concorso (cuccioli 4-7 mesi, junior 7-10 mesi, CAC o classe libera ecc.). I gatti vengono quindi presentati al giudice a cui sono stati assegnati che li giudica secondo lo standard di razza e compila un rapportino che viene consegnato al proprietario dalla segreteria expo alla fine della giornata espositiva. Ogni giudice può assegnare la Nomination ai migliori soggetti giudicati nel corso della mattinata che dovranno poi essere presentati nel pomeriggio al Best in Show, evento clou della manifestazione, in cui tutti i migliori soggetti si sfidano per eleggere i gatti più belli del concorso. Se ci sono almeno tre soggetti della stessa razza e dello stesso colore o gruppo di colore, il giudice può attribuire un ulteriore titolo, il Best in Variety (BIV), al soggetto più fedele allo standard di razza.
Un cucciolo che viene presentato in giudizio nella classe cuccioli sarà considerato promettente se ottiene il giudizio EX (Eccellente). Se ci sono diversi cuccioli a concorrere insieme, il giudice stilerà una graduatoria: il cucciolo più promettente otterrà EX1, mentre gli altri a seguire EX2, EX3, EX4.
Un adulto che concorre per la prima volta, comincia in classe aperta e sarà idoneo al suo standard ed al titolo di Campione Nazionale se consegue almeno il giudizio CAC (Certificato di Attitudine a Campione di bellezza). Tre CAC, ottenuti da tre giudici differenti, danno diritto al titolo di Campiona Nazionale.
Ottenuto il titolo di National Champion, il gatto prosegue la sua carriera espositiva con l’ottenimento dei CACIB (Campione Internazionale) per il quale servono tre certificati ottenuti in almeno due Stati differenti e sempre da tre giudici diversi.
Divenuto International Champion, il gatto concorre per il CAGCIB (Grand International Champion - GIC il titolo riportato sul pedigree) per cui servono sei certificati conseguiti in almeno tre Stati differenti e firmati da tre giudici diversi oppure otto certificati conseguiti in almeno due Stati diversi da almeno quattro giudici differenti.
Dopo aver conseguito il titolo di GIC, il gatto può partecipare nella classe di concorso superiore per ottenere il titolo di SC (Supreme Champion), titolo per cui servono nove CACS da conseguire in almeno tre Stati diversi e da tre giudici diversi oppure in alternativa undici CACS in due diversi Stati da sei giudici diversi.
Il titolo di Campione Supremo è il traguardo finale del campionato, ottenuto questo titolo il gatto potrà partecipare ad un'esposizione felina in classe Supreme Champion (SC) in cui otterrà un Premio d'Onore.
Il più alto gradino del podio nella carriera espositiva del gatto è il titolo di World Winner che si può conseguire partecipando all’esposizione mondiale organizzata annualmente in uno degli Stati membri FIFe.
Lo stesso iter sarà seguito per i gatti neutri (CAP, CAPIB ecc.) ovvero i gatti sterilizzati o castrati.
I gatti senza pedigree o gatti di casa, non somiglianti a nessuna razza, possono partecipare all’esposizione solo se sterilizzati o castrati e regolarmente vaccinati (previa presentazione del libretto sanitario).
Come posso fare per iscrivere il mio gatto alla competizione?
Per iscrivere il proprio gatto all’esposizione:
Se il gatto è provvisto di certificato genealogico ANFI: il gatto deve essere in perfetto stato di salute e regolarmente vaccinato, avere le unghie spuntate, non essere obeso. Il gatto si iscrive all’esposizione on line compilando il form con i dati richiesti. Il gatto parteciperà come cucciolo 4-7, giovane 7-10, o ,se il gatto ha più di 10 mesi, in classe aperta CAC se è la prima volta che il soggetto partecipa ad una esposizione. Tutti i documenti devono essere completi e le pratiche devono essere state saldate per avere il nulla osta dalla sede centrale di Torino.
Se il gatto ha un pedigree non ANFI, appartenente ad altri club non FIFe, il gatto puo’ partecipare iscrivendosi in Classe di Conformità allo Standard (CCS), che consente ai giudici di verificare l’idoneità del soggetto in termini di standard di razza al fine di emettere il pedigree ANFI legalmente riconosciuto dallo Stato italiano e dalla FIFe. Dopo la CCS, il gatto partecipa insieme agli altri soggetti, se nato all’estero. Un gatto con pedigree non ANFI nato in Italia non puo’ partecipare al concorso dopo la CCS, in quanto è richiesto un ulteriore passaggio, quello in CTC, per l’emissione del Certificato Genealogico.
Se il gatto è completamente sprovvisto di pedigree, partecipa nella classe di concorso “gatti di casa” solo se sterilizzato, sempre essendo in perfetto stato di salute, regolarmente vaccinato, avendo le unghie spuntate, non essendo in sovrappeso.
Al mio arrivo in esposizione cosa devo fare?
Arrivati in esposizione bisogna far visitare il proprio gatto dai veterinari di servizio e pagare la tassa di iscrizione. Il veterinario controllerà lo stato generale di salute del gatto, il libretto sanitario. Se si è pagata la quota di partecipazione con bonifico è preferibile portare la contabile del bonifico. Dopo i controlli si riceve il catalogo ufficiale della manifestazione con indicato il numero di partecipazione al concorso ed il settore assegnato durante la giornata espositiva (le gabbie che ospiteranno i gatti saranno divise in settori contrassegnati da lettere identificative ed al gatto verrà assegnato un numero che il proprietario troverà anche sulla gabbia). Il gatto dovrà essere presente per tutta la durata dell’esposizione e fino ad orario di chiusura degli ingressi, per cui la gabbia che lo accoglierà dovrà essere resa il più accogliente possibile: un arredino per la gabbia (una copertina per la base e due tendine laterali obbligatorie), una ciotola per l’acqua ed una per il cibo, una lettiera igienica.